Lecco, 6 maggio 2018 – C’è anche Ignazio Marino – medico che ha lavorato nei centri trapianti di Cambridge, di Pittsburgh e di Filadelfia, una vita professionale intera dedicata al tema dei trapianti – tra i sostenitori della battaglia di Marco Galbiati per eliminare l’anonimato tra la famiglia dei donatori e il ricevente.

Marino ha registrato un video pubblicato su You Tube poi ripreso dalla piattaforma Change.org proprio nella pagina dedicata alla petizione di Marco Galbiati.

Nel video Marino ricorda il caso di Nicholas Green, quindi definisce “restrittive” le interpretazioni della nostra legge in relazione all’anonimato e afferma: “Quando si desidera il contatto, attraverso un filtro iniziale, che può essere anonimo, attraverso le organizzazioni dei trapianti, penso che questo desiderio debba essere accettato. Per la mia esperienza quando questi incontri avvengono sono altamente emotivi e altamente gratificanti sia per la famiglia del donatore sia per il ricevente che ha trovato una nuova vita. Per questo appoggio l’appello di Marco Galbiati affinché questo tipo di contatto, quando desiderato, possa avvenire anche in Italia”.